SECONDA COPPA ITALIA ENALCACCIA Quando la classe non è acqua, è doppietta

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2^ COPPA ITALIA ENALCACCIA
Quando la classe non è acqua, è doppietta
Iacopo Piantini con il pointer Rum e Franco Dei con l’èpagneul breton Febe, si ripetono nella seconda edizione

Quando la mattina presto leggi Arezzo e parti con la serenità e nella consapevolezza di non trovare sorprese …….
Nell’ormai familiare Zona Addestramento Cani La Selvetella di Rigutino di Arezzo, alle falde del Monte Lignano in Valdichiana, sabato 15 giugno 2024 è stata ospitata la seconda edizione della Coppa Italia Enalcaccia, prove attitudinali a quaglie per le razze da ferma Inglesi e Continentali, organizzata dalla Sezione Provinciale di Arezzo, in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Aretino e con la Commissione Nazionale Tecnico-Venatoria.
E’ doveroso soffermarsi sulla consueta ospitalità del gestore dell’impianto Roberto Barellai e del suo affiatatissimo staff che, con genuina cordialità, hanno messo a proprio agio e nelle migliori condizioni le numerose persone accorse ad assistere ad una manifestazione cinofila sempre più sentita.
Il clima festoso che ha caratterizzato l’intero arco della giornata di prove, ha toccato il proprio apice durante il ricco e succulento pranzo costituito da leccornie tipiche toscane accompagnate da un pregevole ed immancabile Chianti che hanno trovato i favori dei presenti.
Corre -altresì- l’obbligo di mettere in dovuta evidenza che le aspettative di una maggiore partecipazione rispetto alla prima edizione sono state disattese ma solo per la concomitanza con prove analoghe organizzate in zone non lontane, che inevitabilmente hanno limitato le iscrizioni.
Tuttavia e nonostante la sopraggiunta e inaspettata mancata partecipazione di potenziali altri partecipanti, ci si possiamo ritenere -comunque- ampiamente soddisfatti, considerato che il numero dei soggetti presentati sono stati pressoché in linea con le iscrizioni del 2023, anno della prima edizione, per un totale di 26 ausiliari di cui 8 della categoria Continentali e ben 18 della categoria Inglesi, provenienti da diverse regioni della penisola.
I turni si sono svolti con regolarità e senza criticità di sorta, ma grande è stata la responsabilità degli Esperti Giudici ENCI Gianluigi Arcangeli e Alberico Castelli che hanno avuto il loro gran da fare nel giudicare e nell’individuare i migliori soggetti che si sono dati battaglia sul campo, esprimendo, in generale, importanti qualità di razza ed una preparazione di eccellente livello, in una delle note più difficili, soprattutto per questo argomento.
Al termine delle prove, riuniti davanti ad un palco accuratamente allestito per la premiazione, ha aperto il discorso Iacopo Piantini, l’ideatore del prestigioso trofeo, il quale con evidente soddisfazione e prima di ringraziare i concorrenti, il gestore della ZAC ed i suoi collaboratori, i Giudici ENCI, i vari sponsor e la C.N.T.V,. che è ormai costantemente presente alle manifestazioni di carattere nazionale, ha portato i saluti del Presidente Nazionale Avv. Lamberto Cardia, che per concomitanti impegni istituzionali è stato impossibilitato ad essere presente.
Data l’impazienza di conoscere i risultati sportivi, ha lasciato velocemente la parola al presidente di giuria Alberico Castelli il quale, dando un accenno alle favorevoli condizioni climatiche che hanno caratterizzato la giornata e allo stato ottimale del terreno, ha relazionato approfonditamente sulle diverse fasi dei turni, soffermandosi, come consueto, sui soggetti in classifica, per entrambe le categorie.
Nella categoria continentali, i due gradini più alti del podio sono stati assegnati agli èpagneul breton Taro 1 eccellente e Gil 2 eccellente entrambi, condotti dal pistoiese Stefano Boschi, mentre in terza posizione è salito, sempre all’eccellente l’èpagneul breton Febe del socio Franco Dei, che ha qualificato anche Otta al molto buono e a seguire il kurzar Demon condotto da Francesco Casucci, molto buono.
Tra gli inglesi ha primeggiato il setter inglese Crac 1 eccellente di Moreno Pasqualetti, per tutti “Re di Quaglie”, seguito a ruota dal pointer in grande spolvero Rum, 2 eccellente, condotto da Iacopo Piantini, che ha piazzato all’eccellente anche il pointer Isco dello Scrimolo, mentre in terza posizione si è classificato il setter inglese Teseo di Val di Chiana 3 eccellente di Michele Cappannelli. All’eccellente si sono qualificati anche il setter inglese Ansel del socio Sergio Ceccherini ed il pointer Astro condotto da Alessio Ramerini.
Si sono invece aggiudicati il titolo di Campione Italiano della 2^ Coppa Italia Enalcaccia il pointer Rum di Iacopo Piantini, per gli inglesi, e l’èpagneul breton Febe di Franco Dei, per i continentali; nota di grande soddisfazione la doppietta messa a segno da entrambi i conduttori che hanno conquistato il prestigioso trofeo anche nella prima edizione con i propri ausiliari ma che ora troveranno non poche difficoltà nel ricavare uno spazio nelle casacche dove cucire ed esibire il consecutivo ed invidiabile scudetto di Campione Italiano Enalcaccia, conquistato ciascuno nella propria categoria.
Come da programma la manifestazione si è conclusa regolarmente e il nuovo Presidente della Commissione Nazionale Tecnico-Venatoria Riccardo Landi, nel portare i saluti degli altri componenti Demis Fracca e Francesco Pascarella, ha rivolto i complimenti al grande Amico nonché Presidente della Sezione Provinciale di Arezzo Iacopo Piantini, vero e proprio volano in grado di condurre gli appassionati verso le più ambite mete, per l’impeccabile organizzazione a cui ci ha abituato, per i ricchi premi messi a disposizione ma -soprattutto- per la profonda passione che nutre per la cinofilia venatoria in genere.
Ha ringraziato infine tutti coloro che hanno collaborato e preso parte all’entusiasmante manifestazione, dando appuntamento al prossimo anno.
Quando prima dell’imbrunire rileggi Arezzo e non vedi l’ora di tornarci.

Riccardo Landi