Realizzata in Casentino un’ area di tutela per la starna.

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Enalcaccia Toscana

 

In Casentino, e’ stata recentemente realizzata un’ area sperimentale per la tutela della starna. Il progetto, teso a reimmettere sul territorio la starna affinchè possa poi, superata la fase critica dell’ ambientamento, creare un ceppo stabile e riprodursi, è stato frutto  di  un percorso condiviso tra il Gruppo Cinofilo  Casentinese e le Associazioni Venatorie locali Enalcaccia, Arci Caccia e F.I.D.C., con l’ approvazione dell’ Amministrazione Provinciale. Nella zona, dell’ ampiezza complessiva di  712 ettari, vige il divieto  assoluto della caccia alla starna; l’ area interessa il fondovalle casentinese che va da Poppi, presso Pian delle Tombe, a Rassina, sulla sinistra del  fiume Arno, fino alla strade regionali 70 e 71 ed a destra dello stesso  corso  d’ acqua, da località Buiano, comune di  Poppi, per le località Macee, comune di Ortignano e Terrossola, comune di Bibbiena, fino alla frazione Casalecchio, nel  comune di  Castel Focogano. Nel periodo  estivo appena concluso, è stata portata a compimento un’ importante attività di  ripopolamento con validi  soggetti, il tutto  tramite l’ organizzazione di prove cinofile senza abbattimento organizzate dal  Gruppo Cinofilo  Casentinese, nel  consueto “Trofeo del Casentino”, dall’ Enalcaccia di Bibbiena, nella prova valevole per il Trofeo  “Valli Aretine”, oltre ad immissione operate da Enalcaccia, Arci Caccia e F.I.D.C. di Poppi. Durante il periodo invernale, fase in cui si  verificano maggiori difficoltà per il reperimento del  cibo, i volontari  dei  vari sodalizi si attiveranno per distribuire le granaglie ai gruppi  di  starne presenti. Le Associazioni Venatorie ed il Gruppo Cinofilo Casentinese, nella consapevolezza che i cacciatori  oggi hanno maturato il fondamentale concetto che rispetto significa sviluppo  di selvaggina di  qualità, conducono  quindi questo ambizioso progetto, che, se rispettato, produrrà i risultati auspicati. La vigilanza dell’ area sperimentale di  divieto  di  caccia alla starna, sarà affidata alla Polizia Provinciale, che ringraziamo fin d’ ora, ed alle guardie giurate volontarie delle associazioni venatorie, che presenzieranno costantemente la zona.

Iacopo Piantini