La Giunta Regionale della Toscana, ha approvato oggi la delibera inerente la preapertura della caccia, così regolamentata:
- E’ consentita la caccia da appostamento fisso e temporaneo il giorno sabato 1 settembre 2018, dalle ore 6,00 alle ore 19,00 (ora legale) alle specie: storno, tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza,
ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio a caccia programmata e nelle Aziende Faunistico Venatorie della Regione Toscana (compreso le aree boscate). - E’ consentita la caccia solo da appostamento fisso, nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, il giorno sabato 1 settembre 2018, dalle ore 6,00 alle ore 19,00 (ora legale) alle specie: alzavola, germano reale e marzaiola, sul territorio a caccia programmata della Regione Toscana e nelle Aziende Faunistico Venatorie;
- E’ consentita la caccia da appostamento fisso e temporaneo il giorno domenica 2 settembre 2018, dalle ore 6,00 alle ore 19,00 (ora legale) alle specie: storno, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia, su tutto il territorio a caccia programmata e nelle Aziende Faunistico Venatorie della Regione Toscana (compreso le aree boscate);
- Relativamente al territorio a caccia programmata, nelle giornate di cui sopra, la caccia è consentita nel solo ATC di residenza venatoria;
- Relativamente al prelievo in deroga dello storno, valgono le seguenti limitazioni:
il prelievo può essere eseguito esclusivamente a una distanza non superiore a 100 metri da
vigneti, uliveti e frutteti aventi frutto pendente e nei terreni in cui sono in atto sistemi dissuasivi
incruenti a protezione delle colture; sono vietati i richiami della specie. - I capi abbattuti dovranno essere annotati nella specifica sezione del tesserino venatorio regionale, subito dopo l’abbattimento accertato.
- Gli appostamenti temporanei potranno essere installati un’ora prima dell’orario consentito di caccia.
Si rammentano le distanze minime da rispettare nell’ esercizio venatorio, come di seguito riferito:
Da strade pubbliche: mt. 50;
Da immobili in genere: mt. 100;
Distanze tra appostamenti temporanei: mt. 80;
Sparo verso immobili e strade pubbliche: mt. 150;
Collocamento appostamenti temporanei da istituti di divieto a tutela della fauna: mt. 100.
Enalcaccia Arezzo, ritiene la Delibera approvata, positiva nel suo complesso, tenuto conto delle importanti novità introdotte, prima fra le quali la possibilità di cacciare anche all’ interno delle aree boscate.
Arezzo, 27.08.2018 Enalcaccia Sezione Provinciale Arezzo
Il Presidente Iacopo Piantini