I Campionato italiano Enalcaccia ENCI per cani da seguita su cinghale cat. singolo i territorio libero

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Enalcaccia Toscana

enalcacciaCampionato d’ eccellenza!!!Campionato d’ eccellenza!!!
Quando nell’ autunno dell’ anno passato, l’ amico  Mario Nibi mi riferì di  aver ottenuto, tramite la Pro Segugio, il riconoscimento dell’ ENCI per lo svolgimento di una prova cinotecnica per cani  da seguita su cinghiale categoria singolo con il rilascio  del CAC,  da organizzarsi nella primavera  del  2015, in terra aretina, non vi  nascondo  che, mi assalì un misto di gioia e soddisfazione, comunque confuso con un pizzico di  incredulità. Incredulità certamente non nei  confronti  di Mario Nibi, nostro responsabile provinciale delle prove per cani  da seguita su  cinghiale e Segretario della Sezione, ma per le difficoltà burocratiche fino  ad allora incontrate nel momento in cui  ci  eravamo  cimentati nell’ organizzazione di  prove riconosciute. Gioia e soddisfazione per la manifestazione in se stessa, in quanto  prova per cani da seguita riconosciuta dall’ ENCI – e quindi di una valenza certamente superiore – che andavamo a mettere in piedi per la prima volta ed in più, in territorio libero.Entusiasta dell’ ambizioso riconoscimento,  mi adoperai quindi personalmente, formulando richiesta alla C.N.T.V. ed alla Presidenza Nazionale Enalcaccia, al fine di annoverare la manifestazione come I Campionato Italiano Enalcaccia per Cani da Seguita su  Cinghiale Categoria Singolo; La risposta della Dirigenza Nazionale, fu favorevole, a conferma della fiducia ormai consolidata nei  confronti dell’ Enalcaccia aretina. Palestra d’ onore, per le prove, svolte nei  giorni 28 e 29 marzo  e 11 e 12 aprile, il Valdarno Superiore:Amene colline a contrafforte del sovrastante massiccio  del  Pratomagno e dei monti  del Chianti, che circondano tutt’ intorno l’ Arno, fiume che da il nome alla vallata, rappresentano un paesaggio di  particolare pregio;  il Valdarno è terra di secolari selve di castagni e boschi  di  quercia che lasciano spazio a oliveti e vigneti  ben curati  e dal prodotto di  rinomata qualità che, in armonia dei casali, dei borghi  e delle  fattorie, posti  a sentinella di ogni luogo,   mantengono ancora intatto il sapore rurale della campagna toscana dei tempi passati.Cinquanta i cani  a concorso nelle fasi di qualificazione, cani che, è bene evidenziarlo, stanno  scrivendo per le loro  qualità, la storia attuale della cinofilia italiana: ne sono dimostrazione di  tutto  ciò i 2 CAC rilasciati  sabato 28 e domenica 29  marzo ai  cani Iro di  Paolo Cucini e Soraia di Sandro Albonetti…..complimenti  ai  cani ed ai  conduttori!!!  Cani che, con i loro  abbai a fermo serrati e le loro  melodiche canizza, hanno fatto della manifestazione un vero  e proprio spettacolo, anche per chi non è cacciatore.  I concorrenti, non da meno e veterani nel  settore, hanno dimostrato, in ogni occasione, grande spirito sportivo e rispetto  reciproco, nei  confronti dei componenti la giuria e degli organizzatori,  facendo si che tutto procedesse con la massima serenità la massima armonia. Alla cerimonia ufficiale di premiazione e proclamazione del campione italiano, tenuta presso il ristorante “La Martina” di  Pietraviva in quel di  Bucine, oltre al Presidente Provinciale  e Consigliere Nazionale Enalcaccia Iacopo Piantini, presenziava  il Presidente Nazionale della società specializzata Pro Segugio dr. Vincenzo Ferrara.  Doverosi nell’ intervento di Piantini, i ringraziamenti a Mario Nibi, attore cardine della manifestazione, che con il supporto dei suoi  più stretti collaboratori e di Elisa Lucibello, redattore della rivista  specializzata “Cinghiali e Cani”, hanno fatto  si  che l’ evento giungesse a conclusione con i più ampi  successi.I ringraziamenti venivano  rivolti  anche agli  esperti  giudici  Enci Vincenzo Ferrara, Bruno Mugnaini , Giorgio Rossi, Giovanni Brumana e Rober per l’ alta professionalità messa in campo, all’ ENCI ed alla Pro Segugio, nella persona del  Presidente Nazionale Vincenzo Ferrara, per la disponibilità dimostrata, alla Presidenza Nazionale Enalcaccia e la C.N.T.V. per  la fiducia confermata . Altro ringraziamento veniva rivolto alle aziende sponsorizzatrici Armeria Paoletti, presente alla cerimonia con il titolare Mirko Paoletti, alla  Nature Italia, alla C&C Hunting per gli importanti sponsor offerti per l’ occasione. Infine, particolare riconoscimento veniva rivolto ai proprietari  dei  terreni messi  a disposizione per l’ evento ed in particolare al concessionario dell’ A.A.V. Palazzuolo oltre che ai  sigg.ri  Riccardo Massini e Walter Tromboni, rispettivamente concessionario e capo guardia dell’ A.F.V. La Bigattiera, per l’ospitalità concessa. In un clima di gioiosa festa, accompagnati dalle note dell’ inno  nazionale, si è proceduto alla proclamazione dei vincitori, con la consegna di trofei d’ alto valore, attestati di  riconoscimento e titoli di merito.Il prestigioso titolo di  campione italiano è stato assegnato al grossetano Sandro Albonetti con Soraia 1° Ecc.; 2° classificato Paolo Cucini con Iro 2° ecc.; 3° classificato Massimo Tempestini con Vasco 3° Ecc.Un rinnovano ringraziamento a tutti, concorrenti  per primi, naturalmente!!!
Iacopo Piantini

Campionato d’ eccellenza!!!
Al periodico “Caccia e Natura”

Quando nell’ autunno dell’ anno passato, l’ amico Mario Nibi mi riferì di aver ottenuto, tramite la Pro Segugio, il riconoscimento dell’ ENCI per lo svolgimento di una prova cinotecnica per cani da seguita su cinghiale categoria singolo con il rilascio del CAC, da organizzarsi nella primavera del 2015, in terra aretina, non vi nascondo che, mi assalì un misto di gioia e soddisfazione, comunque confuso con un pizzico di incredulità. Incredulità certamente non nei confronti di Mario Nibi, nostro responsabile provinciale delle prove per cani da seguita su cinghiale e Segretario della Sezione, ma per le difficoltà burocratiche fino ad allora incontrate nel momento in cui ci eravamo cimentati nell’ organizzazione di prove riconosciute. Gioia e soddisfazione per la manifestazione in se stessa, in quanto prova per cani da seguita riconosciuta dall’ ENCI – e quindi di una valenza certamente superiore – che andavamo a mettere in piedi per la prima volta ed in più, in territorio libero.
Entusiasta dell’ ambizioso riconoscimento, mi adoperai quindi personalmente, formulando richiesta alla C.N.T.V. ed alla Presidenza Nazionale Enalcaccia, al fine di annoverare la manifestazione come I Campionato Italiano Enalcaccia per Cani da Seguita su Cinghiale Categoria Singolo; La risposta della Dirigenza Nazionale, fu favorevole, a conferma della fiducia ormai consolidata nei confronti dell’ Enalcaccia aretina.
Palestra d’ onore, per le prove, svolte nei giorni 28 e 29 marzo e 11 e 12 aprile, il Valdarno Superiore:
Amene colline a contrafforte del sovrastante massiccio del Pratomagno e dei monti del Chianti, che circondano tutt’ intorno l’ Arno, fiume che da il nome alla vallata, rappresentano un paesaggio di particolare pregio; il Valdarno è terra di secolari selve di castagni e boschi di quercia che lasciano spazio a oliveti e vigneti ben curati e dal prodotto di rinomata qualità che, in armonia dei casali, dei borghi e delle fattorie, posti a sentinella di ogni luogo, mantengono ancora intatto il sapore rurale della campagna toscana dei tempi passati.
Cinquanta i cani a concorso nelle fasi di qualificazione, cani che, è bene evidenziarlo, stanno scrivendo per le loro qualità, la storia attuale della cinofilia italiana: ne sono dimostrazione di tutto ciò i 2 CAC rilasciati sabato 28 e domenica 29 marzo ai cani Iro di Paolo Cucini e Soraia di Sandro Albonetti…..complimenti ai cani ed ai conduttori!!! Cani che, con i loro abbai a fermo serrati e le loro melodiche canizza, hanno fatto della manifestazione un vero e proprio spettacolo, anche per chi non è cacciatore. I concorrenti, non da meno e veterani nel settore, hanno dimostrato, in ogni occasione, grande spirito sportivo e rispetto reciproco, nei confronti dei componenti la giuria e degli organizzatori, facendo si che tutto procedesse con la massima serenità la massima armonia.
Alla cerimonia ufficiale di premiazione e proclamazione del campione italiano, tenuta presso il ristorante “La Martina” di Pietraviva in quel di Bucine, oltre al Presidente Provinciale e Consigliere Nazionale Enalcaccia Iacopo Piantini, presenziava il Presidente Nazionale della società specializzata Pro Segugio dr. Vincenzo Ferrara.
Doverosi nell’ intervento di Piantini, i ringraziamenti a Mario Nibi, attore cardine della manifestazione, che con il supporto dei suoi più stretti collaboratori e di Elisa Lucibello, redattore della rivista specializzata “Cinghiali e Cani”, hanno fatto si che l’ evento giungesse a conclusione con i più ampi successi.
I ringraziamenti venivano rivolti anche agli esperti giudici Enci Vincenzo Ferrara, Bruno Mugnaini , Giorgio Rossi, Giovanni Brumana e Rober per l’ alta professionalità messa in campo, all’ ENCI ed alla Pro Segugio, nella persona del Presidente Nazionale Vincenzo Ferrara, per la disponibilità dimostrata, alla Presidenza Nazionale Enalcaccia e la C.N.T.V. per la fiducia confermata . Altro ringraziamento veniva rivolto alle aziende sponsorizzatrici Armeria Paoletti, presente alla cerimonia con il titolare Mirko Paoletti, alla Nature Italia, alla C&C Hunting per gli importanti sponsor offerti per l’ occasione. Infine, particolare riconoscimento veniva rivolto ai proprietari dei terreni messi a disposizione per l’ evento ed in particolare al concessionario dell’ A.A.V. Palazzuolo oltre che ai sigg.ri Riccardo Massini e Walter Tromboni, rispettivamente concessionario e capo guardia dell’ A.F.V. La Bigattiera, per l’ospitalità concessa.
In un clima di gioiosa festa, accompagnati dalle note dell’ inno nazionale, si è proceduto alla proclamazione dei vincitori, con la consegna di trofei d’ alto valore, attestati di riconoscimento e titoli di merito.
Il prestigioso titolo di campione italiano è stato assegnato al grossetano Sandro Albonetti con Soraia 1° Ecc.; 2° classificato Paolo Cucini con Iro 2° ecc.; 3° classificato Massimo Tempestini con Vasco 3° Ecc.
Un rinnovano ringraziamento a tutti, concorrenti per primi, naturalmente!!!

Iacopo Piantini