La posizione assunta a fine marzo dal Commissario dell’ATC Arezzo 1 che stabilisce di non inviare, ai cacciatori iscritti a questo ambito, il bollettino per l’iscrizione relativa alla stagione venatoria 2021/22 e di prevedere che essi debbano stampare lo stesso bollettino direttamente, non è condivisa in alcun modo dalla Sezione Provinciale Enalcaccia di Arezzo che, motiva la contrarietà verso tale scelta in modo fermo e convinto, nell’interesse dei cacciatori ad essa aderenti.
Riteniamo infatti che, soprattutto in un momento particolare come quello che il ns. Paese sta attraversando, ove magari era ritenuto più sensato confrontarci per individuare forme incentivanti anche in favore dei cacciatori, tale scelta sia inopportuna e crei forti disagi ad una consistente percentuale di cacciatori i quali, nel caso in cui siano direttamente impossibilitati alla stampa del bollettino di iscrizione, dovranno rivolgersi a conoscenti e parenti, o, alla propria associazione, sulla quale ricadrà un lavoro impegnativo e gravoso, anche economicamente.
Le giustificazioni addotte dallo stesso Commissario, che motiva tale scelta con un risparmio economico da parte dell’ente ATC, sono , da parte della scrivente, altrettanto non condivisibili e perseguono la politica del “taglio che produce disservizio”, guarda caso, a coloro che sono gli unici contribuenti per le casse dell’ ATC.
Auspichiamo che in tempi brevi, tale decisione sia rivista, allo scopo di offrire un servizio dovuto ai cacciatori.
Distinti saluti,
Iacopo Piantini
Presidente Provinciale Enalcaccia Arezzo
