Egregi Assessore e Dirigente,
Preme allo scrivente, portare alla Vs. attenzione, sollecitandone la risoluzione, le problematiche che, purtroppo, a seguito dell’emanazione del decreto di cui all’oggetto e del successivo passaggio della ns. regione in area arancione, si stanno verificando sul territorio della ns. provincia, come del resto in tutti i territori classificati in modo analogo.
Prima di andare ad elencare le varie peculiarità, occorre tener conto che, in linea generale, il decreto di che trattasi prevede che, qualora nel proprio comune, non sia disponibile un servizio o non possa praticarsi una specifica attività, purchè ancora autorizzata, la stessa potrà svolgersi anche fuori dal comune di residenza/domicilio dichiarato.
Tutto ciò premesso, con la presente siamo gentilmente a richiedere, relativamente a:
CACCIA AL CINGHIALE IN BRACCATA
Condividiamo di buon grado la vs. proposta di ridurre il numero minimo di partecipanti alle braccate, così da agevolare le squadre nell’organizzare le battute, ma tenuto conto del principio di cui sopra, segnaliamo che nella ns. provincia vi sono iscritti alle squadre, la cui squadra, nel comune di residenza/domicilio di questi iscritti, non ha territorio assegnato; per loro riteniamo possa prevedersi lo spostamento in altro comune, ove la squadra ha il territorio di battuta assegnato.
CACCIA DI SELEZIONE
Tale caccia si svolge in forma singola, quindi i contatti con altri sono nulli; si organizza territorialmente per distretti nei quali il cacciatore deve cacciare; vi sono cacciatori che risiedono/domiciliano in un comune ma appartengono ad un distretto con territorio in altro comune; per loro, in virtù del principio espresso in premessa, chiediamo l’accesso nel distretto di appartenenza.
CACCIA DA APPOSTAMENTO FISSO ALLA MIGRATORIA
I cacciatori, come del resto tutta la popolazione, vive nelle realtà di fondovalle; chi è titolare di appostamento fisso, ha dovuto realizzare l’impianto in aree vocate a tale attività, che spesso coincidono con le zone di montagna e quindi fuori dal comune di residenza/domicilio; tenuto conto che questa tipologia di cacciatori, nel caso sopra riportato, non può esercitare l’attività venatoria specifica nel proprio comune, perché, come detto, interessato da area non vocata, siamo a richiedere, ribadendo le considerazioni riportate in premessa, di autorizzare il raggiungimento dell’appostamento fisso di caccia, anche fuori comune, al quale il cacciatore, in considerazione della situazione sanitaria di forte criticità, potrà accedere in forma singola, magari a rotazione tra i titolati all’utilizzo, o nel caso di ampiezza adeguata dell’impianto anche in più di un individuo.
RAGGIUNGIMENTO DEL PROPRIO TERRIRORIO COMUNALE ATTRAVERSANDO ALTRO COMUNE
Vi sono cacciatori che, al momento, per raggiungere il territorio comunale ove risiedono/domiciliano al fine di svolgere l’attività venatoria (in alcuni casi preclusa nella propria località /frazione) sono costretti ad attraversare altri territori comunali; per loro, sempre in virtù del principio richiamato in premessa, siamo a chiedere di derogare in tal senso, consentendo l’attraversamento di altro territorio comunale, per raggiungere il proprio territorio comunale.
Segnalo inoltre che alcuni ns. associati, originari della ns. provincia ma residenti/domiciliati nel comune di Firenze, in considerazione che l’intero loro territorio comunale è interdetto alla caccia, lamentano tale sofferenza, di fatto non potendo esercitare al momento l’attività venatoria; per loro chiediamo che sia previsto il raggiungimento di altri territori comunali, cui sin oggi avevano titolo ad accedere.
Concludo, con una riflessione, che è anche una richiesta:
La caccia, nella quasi totalità delle sue tipologie, si svolge in forma singola e comunque in condizioni di sicurezza rispetto alle norme anti covid-19 ed in aree boschive/rurali. In considerazione di ciò chiediamo che la medesima possa esercitarsi nell’ATC di residenza venatoria o, nel caso di quotisti di AFV/AAV, all’interno delle medesime, anche poste fuori dal comune di residenza/domicilio.
In attesa di un Vs. sollecito riscontro, saluto cordialmente,
f.to Iacopo Piantini
Presidente Provinciale Enalcaccia Arezzo V. Presidente Nazionale Enalcaccia