Campionati su cinghiale, una festa sociale!!!

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Enalcaccia Toscana

Presso il ristorante “Le Quattro Pietre”, in quel di Castiglion Fibocchi, si è tenuta, lo scorso primo luglio, la cerimonia di premiazione del XXXI Campionato Nazionale Enalcaccia per Cani da Seguita su Cinghiale categoria “Coppie” Trofeo “Enrico Leonelli” del IV Campionato Nazionale Enalcaccia per Cani da Seguita su Cinghiale categoria “Singolo”.
Entrambe le manifestazioni, che vedono ormai la Sezione Aretina organizzatrice di particolare riferimento per l’ intero ambito nazionale, sono state ospitate, sia per le fasi di semifinale che per le fasi di finale, all’ interno di tre centri addestramento cani a gestione diretta Enalcaccia: l’ area addestramento cani “Teregnano”, di recente istituzione che, di buone qualità, si sviluppa alle pendici dell’ Alpe di Poti, montagna a guardia della città di Arezzo; l’ area addestramento “Il Macchione Bellavista” , posta sui declini del Pratomagno, montagna che dall’ alto dei suoi 1600 mt. slm, si impone tra le province di Arezzo e Firenze, segnando, alle sue estremità, il confine politico amministrativo te le medesime; ambienti incomparabili, questi, dove le ampie praterie, tutt’ oggi ben curate ed usate quale mandria estiva della della nostra chianina, poste nelle alture più elevate, lasciano spazio, degradando, a foreste secolari di faggio, di maestose dimensioni….paesaggi di valore inestimabile, questi, che offrono a chi li pratica una particolare sensazione di pace e spensieratezza.

L’ Appenino Tosco Romagnolo, spartiacque in questa area geografica del centro Italia, tra le valli romagnole del Bidente e del Savio e la valle toscana nativa dell’ Arno, il nostro Casentino, alle cui generose pendici, si colloca l’ area addestramento cani “La Giurata”, struttura di fresca costituzione, porta delle foreste di Camaldoli, note per l’ insediamento religioso omonimo conosciuto ovunque, luogo di culto che, grazie anche alla sua prestigiosa collocazione, sa coniugare il particolare valore spirituale all’ eccellente valore naturalistico che le imponenti foreste di faggio e castagno e le severe abetine offrono in un unico insieme.

Giornate di vera festa nelle quali, una buona qualità dei cani ed una buona adesione di concorrenti, uniti all’ entusiasmo ed alla passione di questi e degli organizzatori, hanno fatto da comune denominatore…..soggetti a concorso ben addestrati che, come detto, di buona qualità venatica, hanno dimostrato una generale eccellente capacità di incontro; ed a seguire, abbai a fermo, inseguimenti continuati e melodiche canizze, hanno fatto si che in entrambi i due campionati , si creasse la giusta atmosfera.
Le prove zootecniche per cani da caccia, hanno il principale obbiettivo di verificare e valutare le doti venatorie dei soggetti a catalogo, allo scopo di raggiungere, tramite la selezione, un miglioramento qualitativo delle razze: Noi Enalcaccia possiamo affermare, ormai da anni, di aver centrato in pieno l’ obbiettivo, che si coniuga con quelle non meno importante dell’aspetto sociale delle nostre manifestazione.

Di primordine l’organizzazione, il cui coordinamento, fin dalle prove di qualificazione provinciale, è stato assegnato al Consigliere Provinciale Lorenzo Faggioli che, anche nel ruolo di componente la giuria, è stato coadiuvato dai colleghi giudici cinofili nazionali Luca Santini, Gabriele Fratini, Michele Lanzotti e Arturo Masucci e Braccianti Raffaele, con il supporto dei responsabili dei centri addestramento cani Marcello Santini, Sauro Cappini e Giuliano Nocentini.

Alla cerimonia di premiazione e proclamazione dei campioni italiani ed al pranzo sociale organizzato, oltre al Consigliere provinciale Enalcaccia Dino Diacciati, al Vice Presidente Provinciale Enalcaccia Tommaso Romualdi ed Presidente Provinciale e Vice Presidente Nazionale dell’ Associazione Iacopo Piantini, che faceva gli onori di casa, presenziavano il Vice Presidente Nazionale Enalcaccia Dr. Giuseppe Angiò, il neo eletto Presidente della Commissione Nazionale Tecnico Venatoria Giuseppe Pascale ed il Consigliere Nazionale Alfio Nicolosi. Piantini e Angiò, oltre a portare il saluto del Presidente Nazionale Avv. Cardia, impegnato per l’occasione in altre attività associative, esprimevano parole di ringraziamento nei confronti degli organizzatori, dei giudici cinofili, dei concorrenti, delle Sezioni Provinciali di Salerno, Reggio Emilia, Savona, Latina e delle aziende sponsorizzatrici Top Energy – mangimi di qualità per cani e Canicom, per aver offerto importanti premi; nel proseguo degli interventi, mentre il Dr. Angiò si complimentava con Piantini per aver portato a compimento con i migliori risultati entrambe i campionati, Piantini, confermava la particolare attenzione ed una particolare difesa nei confronti della forma di caccia al cinghiale in braccata da parte dell’ Enalcaccia, nel rispetto di una forma di caccia che prima di tutto è tradizione e socializzazione.
Il Presidente Pascale, rinnovava i complimenti nei confronti della Sezione Aretina, realtà di buon supporto per l’ organizzazione dei campionati nazionali.

A conclusione degli interventi delle autorità, si procedeva alla proclamazione dei campioni nazionali nelle due discipline, consegnando Loro bellissimi trofei, quali piatti in ceramica lavorati a mano, gli attestati di riconoscimento ed i gagliardetti di campione, oltre che, confezioni di mangime per cani, i giubbotti anti lesione per cani ed i radio collari gentilmente offerti dalle aziende sponsorizzatrici; il tutto accompagnato dalle immancabili note dell’ Inno Nazionale.


Nel Campionato Nazionale per Cani da Seguita categoria Singolo, è salito ai vertici del podio, il toscano Scanu Salvatore con Margot, segugio maremmano, ottenendo il titolo di campione nazionale; a seguire, il socio Minchella Doriano, appassionato cinofilo latinense, con Lisa Segugio Tricolore Serbo e, il socio aretino Adriano Giannini, con il Marsala.
Nel Campionato Nazionale per Cani da Seguita categoria Coppie, Il prestigioso titolo di campione nazionale è stato assegnato al cinofilo salernitano Vitantonio Cobucci, che ha esordito con la coppia di segugi maremmani Crocco e Birra; a seguire, sul podio, la coppia di segugi maremmani Zico Alì 161 condotti dal senese david Terrosi e, al 3° posto, la coppia di meticci Anna e Greta, condotti dal veterano Salvatore Scanu.
Arrivederci alla prossima edizione!!!
Iacopo Piantini