RICHIESTE ENALCACCIA REGIONALE ALLA 2° COMMISSIONE CONSILIARE TOSCANA

439
Enalcaccia Toscana

Arezzo 15.05.17 Al
Presidente della 2° Commissione Consiliare Gianni Anselmi
Sede della Regione Toscana
Ai Componenti la 2° Commissione Consiliare della Regione Toscana

In relazione alla riunione/audizione di oggi 17 Maggio 2017, sulla bozza del Regolamento di attuazione della legge regionale 12 Gennaio 1994, n° 3 e successive modifiche, questa Associazione Venatoria dell’Unione Nazionale Enalcaccia Pesca e Tiro, Delegazione della Toscana fa presente quanto segue:

Art. 2 comma 6. Si richiede di togliere le parole “miglioramenti ambientali” da quel 30% previsto per le operazioni di riequilibrio faunistico. (Contrasta con la leg. 157/92) Inoltre per tali miglioramenti ambientali ci sono altri capitoli di spesa a cui attingere.
Art. 5 comma 3. Dopo le parole “Ogni anno l’iscrizione all’ATC di residenza venatoria è confermata con il pagamento” aggiungere dopo la parola – venatoria -: -ed all’ulteriore ATC-
Comma 5. Spostare il pagamento dal 15 Maggio ai primi di Agosto, per sapere cosa detta il calendario venatorio, che ancor oggi non è stato pubblicato.
Art. 16 comma 5. Sostituire la fine delle gare dei cani nelle ZRC anziché il 10 Aprile al 31 Marzo, a quella data sono già iniziate le cove. (comunque contrari a gare cinofili nelle ZRC)
Art. 51 comma 2 lett. a) Nella macchia mediterranea, litorale tirrenica, diventano difficoltose
le misure dettate dal regolamento.
Art. 54 comma 1. dopo la parola “realizzazione” aggiungere -degli-
Art. 60 comma 1. Nel pagamento per gli appostamenti fissi, Togliere la parola “perentorio” che se pagato dopo il 28 febbraio fa decadere l’autorizzazione. Aggiungere: -e comunque entro il 30 Maggio applicando eventualmente una soprattassa-
Art. 73 comma 2. ABOLIRE l’intero comma. Prevede che l’ATC può differenziare, su richiesta motivata, i periodi, le giornate e gli orari di caccia al cinghiale nei diversi distretti. Anziché calendario venatorio unico in Toscana si creano tante piccole “contee” Si può verificare che ogni ATC potrà fare come meglio crede o gli viene chiesto. Le motivazioni se ne trovano sempre.
Comma 13. Togliere la parola “responsabile” e mettere: -il presidente della squadra o chi per esso- Quando si verificano incidenti di caccia la magistratura indaga anche sul “responsabile” in realtà egli si limita a scrivere sul registro il nome dei partecipanti presenti alla battuta. La squadra decide insieme dove e come svolgere la battuta di caccia ed ognuno è responsabile delle proprie azioni.
Eugenio Contemori
Deleg. Reg. Enalcaccia Toscana