ATC Arezzo, ancora una volta il mancato ripopolamento in danno dei cacciatori contribuenti

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Enalcaccia Toscana

A tutti i cacciatori della provincia di Arezzo  
A seguire con un ripopolamento di lepri da poco concluso, attuato solo parzialmente con piani di ripartizione ai vari comuni della provincia di Arezzo con criteri incomprensibili ed inequi, tali da non tener conto minimamente ne del numero dei cacciatori ne del territorio cacciabile di una realtà comunale rispetto all’ altra, Il Comitato di Gestione dell’ ATC Arezzo, con propria deliberazione approvata a maggioranza nella riunione del 17.02.2017, stabilisce di non procedere all’ acquisto dei fagiani per il ripopolamento primaverile. A tale deliberazione – giustificata dal fatto che i vari allevatori non sono in grado di fornire fagiani di ricattura (e tutta da valutare la qualità dei fagiani di ricattura!!!), tenuto conto che quindi sono solo disponibili fagiani di allevamento – hanno votato 5 dei 6 componenti presenti, ivi compresi i 2 rappresentanti di Federcaccia, con il solo voto contrario del rappresentante Enalcaccia che ha invece proposto di procedere all’ acquisto di fagiani di allevamento, in assenza di quelli cd. di ricattura.
I cacciatori iscritti all’ ATC Arezzo, unici contribuenti di tale ente, dovranno quindi accontentarsi del solo ripopolamento di 1200 pernici ripartite su tutto il territorio provinciale, grazie ad un Comitato di Gestione dell’ ATC che conferma ancora una volta una gestione inadeguata, presuntuosa ed approssimativa.

f.to Il Presidente Provinciale
Iacopo Piantini