Leggo in questi giorni la lettera che gli Agenti della Polizia Provinciale di alcune città toscane hanno sottoscritto ed inviato anche tramite le tre associazioni sindacali maggiormente rappresentative ai Prefetti, al Pres. della Regione T., ai Parlamentari, ai Sindaci, alle Associazioni Venatorie, alle Associazioni Agricole ecc.
Come non dar loro ragione in pieno? Quello che affermano nella loro lettera, cioè che potrebbero passare alla Polizia Municipale, o altro, cancellerebbe un patrimonio di professionalità acquistata nel tempo. Naturalmente nulla contro la Polizia Municipale. Essi sono stati assunti e preparati su altra materia che tutti noi conosciamo, cioè Ittica, Venatoria, ambientale ecc., dove, hanno acquisito un’alta esperienza e competenza.
Scrivevo i primi giorni del 2015 al Pres. del Consiglio, a metà dei Ministri del Governo, al Presidente della Regione Toscana, agli Assessori ed ai Capo gruppo del Cons. Reg. Toscana, ai Delegati Regionali Enalcaccia d’Italia affinché si rendessero portavoce nelle loro regioni, come in parte riprodotti negli allegati a questa.
Auguriamoci che chi è preposto al problema ci ascolti e porti i componenti degli Uffici Caccia e Pesca delle Province, gli Agenti di Polizia Provinciale alle dipendenze dirette della Regione Toscana e delle altre regioni d’Italia.
Eugenio Contemori
Del. Reg. Enalcaccia Toscana
